Farmacie storiche a Firenze

Firenze vanta un un gran numero di farmacie storiche, alcune delle quali hanno mantenuto inalterati arredi d’epoca e atmosfera. Scopriamole insieme…

di Vanessa Caputo

Se tutto il mondo conosce e ci invidia l’Officina Profumo Farmaceutica di S. Maria Novella, l’antica farmacia mecca turistica di culto a Firenze, in pochi sono a conoscenza che la città annovera un gran numero di farmacie storiche, alcune delle quali mantengono inalterata l’antica atmosfera, fatta da un mix di elementi architettonici, arredi e suppellettili di pregio. Luoghi che hanno caratterizzato nel corso dei secoli la storia della città e che preparano ancora prodotti per la salute e la bellezza secondo antiche ricette.

Istituite generalmente nei conventi e istituti religiosi, le antiche spezierie, divenute poi farmacie, preparavano e vendevano al pubblico unguenti, acque, pillole. Da questa tradizione nacque una delle prime Farmacopee ufficiali, raccolta di ricette medicinali, edita dal Collegio dei Medici e dai Consoli dell’Arte degli Speziali nel 1498. C’è chi come Cosimo I fece creare il Giardino dei Semplici orto accademico destinato alla coltivazione e studio delle varietà di piante medicamentose, e da poco ha riaperto al pubblico, fino al 31 ottobre, l’orto aromatico di una delle più antiche farmacie della Toscana. Nel giardino della Spezieria di Santa Fina a San Gimignano sono state messe a dimora, in seguito ad un’attenta selezione degli antichi ricettari, piante e fiori impiegati nell’antica Farmacia per scopi gastronomici e terapeutici.

Officina Profumo Farmaceutica di S. Maria Novella, via della Scala 16

La più famosa, meta di turisti da tutte le parti del mondo, che iniziò la sua attività commerciale, grazie ai frati domenicani nel 1612. Fra’ Angiolo Marchissi aprì la farmacia al pubblico (dove i padri preparavano medicamenti e balsami con le erbe officinali coltivate nei loro orti) e che all’epoca era chiamata Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel 1866 dopo la confisca dei beni della Chiesa da parte dello Stato la direzione della farmacia passò nelle mani di un laico, Cesare Augusto Stefani, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina. Nonostante lo scorrere dei secoli tutto è immutato: basta visitare la sede storica di Firenze dove si resta abbagliati già all’ingresso, tra il soffitto a volte, i rosoni intarsiati e le antiche preparazioni racchiuse come preziosi nelle teche.

 

Farmacia SS Annunziata, via dei Servi 80 

Un tempo gestita dal monastero benedettino di S. Niccolò la Farmacia SS. Annunziata ha sempre avuto fin dal 1561, oltre al normale prestigio di ogni spezieria del tempo, una particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l’igiene e l’estetica della pelle.

Farmacia S. Spirito, Piazza S. Spirito 12-13

La farmacia è ospitata nel quattrocentesco Palazzo Dati, in piazza di S. Spirito, sul lato opposto alla basilica del Brunelleschi. Fondata da Gilda Bacci nel 1908, dei primi del ‘900 conserva quasi integralmente l’arredo originario.

Farmacia Molteni, via dei Calzaiuoli 7

Aperta nel XXIII secolo con il nome di Spezieria del Canto al Diamante, si dice frequentata all’epoca da Dante, cambiò il nome in Farmacia Molteni nel 1892. In quegli anni il suo laboratorio produsse, primo in Italia, fiale sterili per uso ipodermico. La Framacia Molteni viene ricordata per lo “Steridrolo, utilizzato dalle truppe italiane per disinfettare le acque nelle guerre coloniali d’Africa. Se l’esterno conserva l’aspetto medioevale originario gli arredi interni risalgono a ristrutturazioni di fine ‘800.

Farmacia Pitti, Piazza S. Felice 4

Le sue origini risalgono al XV secolo. Nei primi decenni dell’800 fu gestita da Gaspero di Giovacchino Puliti, speziale del Granduca Ferdinando III. Gli arredi d’epoca sono integrati con una parte più moderna.

Farmacia del Canto delle Rondini, via Pietrapiana 83

Originariamente aperta tra via Verdi e via Pietrapiana, detto Canto alle Rondini per via dello stemma della famiglia Uccellini che ornava il palazzo, ebbe tra i suoi speziali il giovane Matteo Palmieri (1406-75), poi colto umanista, storico e politico. Nel 1919 Adolfo Coppedè realizzò il nuovo arredo della Farmacia, in stile neogotico.

Farmacia Müstermann, Piazza Goldoni 2

Famosa per essere la prima farmacia ad introdurre le cure omeopatiche a Firenze fu aperta nel 1897 dal farmacista tedesco Müstermann nel 1908, la farmacia si trasferì nel palazzo di piazza Goldoni prendendo il nome di Farmacia Anglo-Americana, che manterrà fino al 1935. Conserva arredi ottocenteschi originari e vende ancora prodotti farmaceutici e cosmetici basati sulle vecchie ricette artigianali.

 

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