La beauty routine di Maria Licci, PR e socialite milanese.
Ha respirato gli ultimi aneliti del ’68 e per un pelo ha scampato i paparazzi della Dolce Vita, è stata modella con Monica Bellucci, ha cenato con Al Pacino, ha fatto il bagno in piscina col Dalai Lama, ha girato una pubblicità insieme a Giuliano Gemma, è stata assistente di Luciano Pavarotti e ha vissuto l’ebbrezza e i fasti della NYC fine anni ’80. E’ stata testimone d’eccezione dei seducenti anni del glam rock, della Perestrojka di Gorbaciof e dell’invasione del porno soft. E’ passata indenne attraverso l’immortale interrogativo “Beatles o Rolling Stones?” e si è barcamenata egregiamente tra spalline imbottite e fuseaux in lurex (prima, dopo e nonostante Madonna). E’ una pioniera incontrastata del dancefloor, dai primi ruggenti battiti della dance music alla spinosa querelle hip-hop sulla East e West Coast. E poi: la Pop Art, Guerre Stellari e Lady Gaga. Ecco la beauty routine di Maria Licci PR e socialite milanese.
Un succo detox o una tisana che ami bere. Tè bancha giapponese.
Profumo preferito. In estate “Acqua alla Fresia” o “Acqua al Melograno” di L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, perché hanno questo odore di pulito, soprattutto l’ultimo, che mi piace molto. D’inverno “Harissa” di Comme des Garçons.
Essenza per la casa preferita. Le candele di L’Artisan Parfumeur.
Un rito prima di coricarsi. Da quando ero bambina ho sempre lo stesso rituale serale; pulire benissimo il viso. E’ un’abitudine così radicata che anche quando torno a casa a notte fonda mi porto tutto sul letto, dai dischetti struccanti ai vari prodotti, e a volte la mattina mi sveglio con tutto sparso sulle coperte. Se la sera pulisco il viso con tonico e latte detergente la mattina mi affido alla spazzola Clarisonic.
Cosa fa per mantenersi in forma? Non abbastanza. Ho appena comprato un tapis roulant da tenere in ufficio. Cammino molto e cerco di mangiare in modo sano.
Segue una dieta? Non mangio più carne rossa. Poi ho deciso di frequentare solo ristoranti che usano una buona materia prima. La qualità prima di tutto.
Come si rilassa? Non riesco a rilassarmi. Ho provato lo yoga ma mi innervosisce perché per mia indole mi aspetto subito dei risultati e possibilmente a lunga scadenza. Un obiettivo praticamente impossibile da raggiungere. Sto provando il training autogeno, ma non mi aspetto molto. Amo leggere.
Quante volte si guarda allo specchio? Poco: mattina e sera.
Rossetto preferito. Rouge Pur Couture in Tree Rose di Yves Saint Laurent.
Smalto preferito. ESSIE o OPI nei toni neutri, o nero.
I prodotti beauty nella sua borsa, quelli da da cui non si separa mai . Crema per le mani di Kiehl’s e la polvere Les Beiges di Chanel.
I prodotti per la cura del corpo e dei capelli. Per il corpo uso Creme Fluide Reparatrice di Sisley e per i capelli uso i prodotti di Kihel’s, anche se vado praticamente quasi sempre dal parrucchiere.
Bagno o doccia? Doccia purtroppo, la mia è grande e comoda, ma sarebbe bellissimo avere una vasca
Un disastro beauty. Un trattamento alla cheratina fatto sui capelli decolorati. Davvero un disastro, ma la colpa non fu mia.
Crema viso must-have. Tutti i giorni la crema idratante Ètas Control di Cosmetici Magistrali, Difa Cooper. E’ una crema antiage che trovo ottima. Con SPF 50 è indicata per l’estate ma io la uso tutto l’anno, è molto ricca e si asciuga bene. La compro sull’esphop camedishop.it.
Una mania beauty. Le ampolle a effetto illuminante e tensore Endocare a base di SCA (secrezione di lumaca). Due volte al mese trattamento di pulizia profonda ma delicata con Serì, bozzoli di seta purissima.
Un cibo che la fa sentire bene. Edamame.
Cosa non manca mai nel suo frigorifero. Latte d’avena o di mandorle.
Gli indirizzi beauty preferiti della sua città. La Dottoressa Noemi Dominici per un favoloso trattamento con i “fili bioliftanti” che ristrutturano la pelle e donano al viso un effetto lifting. Per un trattamento “luxury” a domicilio, direttamente in Espace d’Hôtes, un massaggio dei professionisti di In Corpore Sano.