Daniela Roppolo: intervista alla founder di Purophi

Ottimo rapporto qualità prezzo, approccio scientifico e ingredienti puliti per Purophi, brand italiano molto amato e noto. Ho intervistato Daniela Roppolo, la founder, perché per capire meglio un marchio è importante conoscere anche chi c’è dietro…

Sei stata tra le pioniere in Italia della cosmesi clean ci racconti come è iniziata
questa avventura?

Era il 2012, in Italia era in espansione la cosmesi naturale e biologica, la cosmetica dei “senza”: siliconi, parabeni, SLS, ecc ecc. Da grande appassionata e sostenitrice di questo mondo non trovavo in Italia un brand che avesse un’anima green ma con un forte approccio scientifico, che abbracciasse la chimica “green”, quella sostenibile. Ho deciso di sviluppare io un brand tutto italiano partendo dal “con” e non dal “senza”. Ho fatto moltissima ricerca e sono approdata ad uno studio scientifico condotto da giovani ricercatori dell’università di Bologna che trasformavano scarti agroalimentari delle piccole cooperative italiane ( bucce di pomodoro, oliva, tartufo bianco, agrumi, uva)  in preziosi ed efficaci principi attivi con un peso molecolare più basso rispetto agli equivalenti estratti naturali, quindi maggiormente dermoaffini. Decisi di sostenere quel progetto e spinta dalla mia grande passione, mi sono detta “ci provo “.  Mi sono presentata in una Fiera con quattro prodotti, ricordo che si avvicinavano dei negozi e dei distributori incuriositi ed io non sapevo nulla dell’aspetto commerciale, sicuramente avrò fatto tenerezza ad alcuni di loro.  Oggi Purophi ha quasi dieci anni, ed è un brand completo tra skincare, bodycare, haircare e make up, con un totale di soli 35 prodotti tra tutto, una bella sfida. 

Ci parli della filosofia dietro Purophi? 

Oltre ad essere un brand clean, Purophi è minimal ed essenziale, perché la pelle non ha bisogno di tanti prodotti ma di pochi ed ottimi.  Purophi è sostenibile in tutto: formule, confezioni ( la maggior parte di vetro e poche di plastica riciclata e riciclabile), carte e materiali vari, ma anche nel numero dei prodotti che sono volutamente pochi, credo che anche questo sia un punto su cui riflettere. Troppi prodotti non è sinonimo di sostenibilità. 

Purophi è inclusivo non avremo mai una linea uomo o donna, per noi ha poco senso.  Purophi è ricerca scientifica ed estrema qualità, partiamo sempre da qui.  Purophi è vegan friendly  non usiamo derivati di origine animale, e poi non da ultimo siamo orgogliosamente made in Italy in tutta la filiera produttiva, tutti i materiali, i nostri fornitori ed i nostri principi attivi sono italiani. Oggi è molto attuale, noi siamo così da sempre e non credo di scendere mai a nessun compromesso. 

In quanti punti vendita siete presenti?

Oltre 200 con una distribuzione volutamente omnichannel tra profumerie, bioprofumerie, farmacie, erboristerie e da poco in department store. 

La top 3 dei vostri best seller.

EXFOLIATING SERUM, uno dei primi esfolianti chimici per pelli sensibili, un prodotto estremamente efficace di “flash beauty” perché istantaneamente la pelle è più luminosa e compatta. 

– Un altro prodotto è il nuovo 5+ , un siero con 3 acidi ialuronici a cinque pesi molecolari diversi testato sulle pelli sensibili, anche qui è l’extra idratante per eccellenza ad effetto immediato, si assorbe subito e rende la pelle subito idratata. 

ALTER BOOSTER, un booster di gocce solari con spf 50+ da mixare alle nostre creme per conferire alla crema una protezione solare, adatto ad essere usato tutto l’anno. Credo che sia stato uno dei primi prodotti con queste caratteristiche.

Ci parli delle formule? Le nostre formule nascono da zero e spesso in collaborazione con le Università di Bologna e di Ferrara, per questo ci mettiamo tanto a sviluppare i nostri prodotti. Spesso non vanno bene alla prima, seconda, terza.. prova, e allora bisogna rifare tutto, sono estremamente puntigliosa su questo, ma per dare luce ad un nuovo prodotto, deve essere tutto impeccabile. Cerchiamo di essere creativi nel nostro lavoro e di proporre sul mercato formule con concetti nuovi ed innovativi. 

Stai lavorando su dei nuovi prodotti? Tra skincare, make up ed hair care abbiamo tante cose in ballo. Posso dire che stiamo andando verso la personalizzazione della beauty routine, quindi ci saranno delle belle novità a brevissimo. 

Consigli per le giovani imprenditrici che vorrebbero creare una linea di skincare. Avere un’idea ben precisa, credere solo in voi stesse ed andare avanti come dei treni. Non perdete tempo ed energie ad ascoltare chi vi dice che oggi è impossibile e che non riuscirete mai o che “si fa sempre e solo così perché così è sempre stato”. Non ci sono più le solite regole e mai come adesso abbiamo bisogno di nuove idee e di nuovi visionari. 

Come ti rilassi? Con il movimento della natura: le onde del mare che dondolano, l’acqua del ruscello che scorre, l’erba mossa dal vento. Tutto questo mi permette di silenziare la mente e di rilassarmi.

Collezioni qualcosa? Un tempo collezionavo lattine di bibite di tutti i Paesi Esteri in cui andavo, ma poi ho abbandonato questa passione. Ora che ci penso devo trovarne una nuova. 

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