L’universo dei profumi e degli odori di Erwin Creed, settima generazione della famiglia Creed, profumieri dal 1760.
Erwin Creed, settima generazione della famiglia di profumieri, è giovane, talentuoso, molto charmant. Insieme al padre, il geniale Oliver Creed, viaggia costantemente alla ricerca di aromi nuovi o essenze più classiche, ma sempre di primissima qualità. Terre ai confini del mondo o mete più vicine come il Bel Paese, amato dal duetto di maestri profumieri per i paesaggi e per gli oli essenziali che impiegano nelle loro creazioni. Celebri in tutto il mondo le alchimie della Maison Creed sono fragranze senza tempo, ottenute da preziose materie prime pesate, mescolate, macerate e filtrate a mano nella più pura tradizione dal 1760. Abbiamo intervistato Erwin sul mondo a lui più affine: gli odori e i profumi.
Un odore della tua infanzia.
Il giardino di mia nonna, in Normadia, quando bruciava le sterpaglie.
Un odore che ami.
Tutto ciò che è naturale perchè nessun odore riprodotto può essere comparabile.
Un odore di cibo che ami.
Il barbecue, adoro la carne!
Un odore che odi.
Quando la gente mangia troppo aglio.
Fiore preferito.
Il mughetto perchè non si può distillare.
Un profumo che ti sarebbe piaciuto creare.
Angel di Thierry Mugler. E’ un profumo che non è nelle mie corde eppure è uno dei best-seller al mondo,
L’odore della tua casa.
Mi piace la mia casa quando non ha un odore particolare. Mi piace accendere alcune candele ma il profumo non deve essere troppo invasivo, amo anche gli odori dei piatti che preparo ma non devono durare troppo a lungo..
Profumo preferito.
Inutile dire tutte le creazioni Creed, ma se devo citarne uno ho una grande ammirazione per Love in Black, così diverso se sentito su una mouillette e se lo provi sulla pelle. La nota caratteristica di questa composizione è la violetta bianca. Il cuore è una magistrale orchestrazione di essenze corpose, decise e sensuali di iris fiorentino, chiodi di garofano e musk del Tonkino. La violetta di Grasse, presente nel fondo, è attenuata ma resa più vibrante e stabile dalla combinazione di Rosa e Ribes Nero.
Cinque odori, partendo da quando eri bambino, e gli eventi che ti ricordano.
1. L’odore dell’olio e della benzina che si mescolano (ne ho un’esperienza diretta) durante le gare in moto e in auto. E’ il profumo della competizione.
2. L’odore del verde. Adoro il suo profumo quando gioco, o giocavo a golf a Fontainebleau.
3. Il fico. I miei nonni avevano una casa nel sud della Francia. Per andare in spiaggia percorrevamo un sentiero tra le piante di fico.
4. La sella da cavallo nella casa dove sono cresciuto, per il suo profumo di pelle.
5. L’estate: perché fa molto caldo e tutti i profumi sono più intensi.