Amarcord dei profumi: Roberto Attianese e Silvia Perricone di Neos 1911

Ognuno di noi é legato a dei profumi, a cui sono legati ricordi ed emozioni, che ci hanno accompagnato attraverso diversi periodi della vita. Scopriamo insieme quelli di Roberto Attianese e Silvia Perricone di Neos 1911, nota profumeria di Caserta, specializzata in fragranze artistiche e skincare haut de gamme.

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“Galeotta fu… la rete. Il nostro incontro risale a 10 anni fa e viaggia sull’onda dei byte, da Napoli a Palermo. Da li, all’unione anche sul piano lavorativo il passo è stato breve. Con la nascita dello store online e della nostra Boutique su Caserta. Desideravamo creare un ponte di connessione fra l’antica tradizione di profumeria della famiglia Attianese, a Napoli, (con la nascita della Profumeria Alla Violetta nel lontano 1911) e la nostra visione moderna, dinamica e hi-tech. Facilmente desumibile anche dal nome che abbiamo scelto per la nostra realtà: Neos 1911 ovvero la tradizione che sposa il “nuovo”. La nostra comune passione abbraccia anche altri campi. Entrambi appassionati di Fantasy, tecnologia, musica, viaggi e fotografia, con un particolare interesse per il periodo storico-artistico medievale. Riempiono le nostre giornate anche tre deliziose gatte, ormai membri della nostra “profumata” famiglia.”

Tra i profumi che usavano i vostri genitori quale vi piaceva di più e indossavate di nascosto quando eravate piccoli? SILVIA: il ricordo maggiormente legato alla mia infanzia più che ad una fragranza vera e propria è legato al profumo di arancia che emanavano le mani di mia madre, che, sfregandosene le bucce sopra, così levava gli odori di una giornata trascorsa ai fornelli. E’ indissolubilmente il richiamo olfattivo più vivido che ho di lei. Mio padre indossava invece un “machissimo” Denim con la sua bottiglia squadrata con quel “bottone” che cercavo ad ogni modo di tirar via! ROBERTO: Ricordo in particolare il profumo che indossava mio padre, Grey Flannel di Geoffrey Beene​, tuttora fra i miei preferiti.

Il primo profumo che vi hanno regalato. SILVIA: la mia iniziazione olfattiva è stata con “La Dolce Vita” di Christian Dior, regalo di un caro zio (al quale poi andavo a rubare di nascosto 24 Faubourg). ROBERTO: Lavorando nel settore, non ho mai ricevuto regali in tal senso, quindi lo comprai da un collega che, all’epoca, trattava il marchio: Eau Sauvage di Dior​.

Il profumo che usavate a vent’anni. SILVIA:  La Dolce Vita di Christian Dior sempre in quegli anni, amavo sperimentare con gli oli essenziali in erboristeria miscelandoli a creme e lozioni per il corpo con una passione smodata per la nota “clean” del muschio bianco. ROBERTO: “CK One” di Calvin Klein​, un “must” dell’epoca. Imprescindibile per chiunque.

Ricordate il profumo che indossavate quando vi siete incontrati/innamorati? SILVIA: quando è scoccata la scintilla fra me e Roberto, è accaduto in riva al mare, sulla splendida spiaggia di Rodi, pertanto il mio ricordo olfattivo è sicuramente legato ad un “Aqua Motu” di Comptoir Sud Pacifique, che è poi stato il primo profumo selettivo che ho indossato per maggior tempo, legato anche al ricordo della mia terra natia, la Sicilia. ROBERTO: profumo marino, sale, note iodate!​

Ci sono stati dei profumi che vi hanno accompagnato durante alcuni periodi della vostra vita? SILVIA: la mia esperienza nel settore, a differenza di Roberto, è decisamente più recente quindi se dovessi sceglierne, sarebbe una scoperta degli ultimi anni: “Ciavuru d’Amuri – 3 nota di viaggio” di Meo Fusciuni. Un deja-vu pazzesco. ROBERTO: sicuramente le fragranze di Gaultier e Calvin Klein legate ad eventi da noi promossi nei locali più in voga della Napoli anni ’90.

​Il profumo che avete usato per più tempo. SILVIA: “Aqua Motu” Comptoir Sud Pacifique. ROBERTO ​Erolfa di Creed​, un marino molto piacevole ed elegante, non scontato.

​Il profumo che indossate attualmente. SILVIA: uno solo? Dici davvero? Il mio guardaroba olfattivo è davvero troppo ampio. Ed anche dannatamente umorale. Passo. ROBERTO: Bergamask di Orto Parisi, di “The Nose” Alessandro Gualtieri!

​Che tipo di profumo vi da fastidio sentire su un uomo? E su una donna? SILVIA: pur apprezzandone la composizione, Hyptnotic Poison è sempre stato, ahimè, il responsabile dei miei peggiori mal di testa. ROBERTO: forte avversione per Dolce e Gabbana Donna​​, Hypnotic Poison di Dior e per le fragranze contenenti una nota evidente di osmanto.

 

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