Le Galion: il ritorno della Maison di profumi

La storia della Maison francese di culto Le Galion, che dopo anni di oblio si appresta a ritornare agli antichi fasti.

 

Per gli appassionati di fragranze Le Galion è un brand di culto, i cui profumi iconici fanno parte della storia della profumeria. Ancora più noto il suo profumiere e proprietario, per quattro decenni, Paul Vacher, riconosciuto come uno dei più grandi maestri della profumeria del Novecento accanto a Ernest Beaux, Ernest Daltroff, Jacques Guerlain ed Edmond Roudnitska.

Tutto ha inizio nel 1930, quando il Principe Murat, discendente di Gioacchino Murat, cognato di Napoleone I, e Re di Napoli, fondò la casa di profumi Le Galion (il cui nome é ispirato alle maestose navi marittime). Le prime creazioni del brand si chiamavano Chypre, Indian Summer, Champs de Mai, Il n’est qu’à moi, Fougère, Galion d’Or, 111 e 222.

Nel 1935, il Principe Murat cede la sua attività al noto profumiere Paul Vacher. Paul Vacher a soli 25 anni iniziò a collaborare con Marcel Guerlain, suo maestro, per poi unirsi alla Maison Lanvin, con l’incarico di sviluppare l’attività legata ai profumi all’interno della casa di moda. Nel 1927, in collaborazione con André Fraysse, crea e lancia la famosa fragranza Arpège, che fu un grande successo e che lo spinge a realizzare il suo sogno, avere una sua Maison.

Una volta rilevata la Maison Le Galion nel 1936 Paul Vacher crea Sortilège una fragranza che contiene più di 80 essenze naturali che diventerà tra i profumi più importanti della Maison, e avrà un successo immediato. Lanciato negli Sati Uniti subito dopo la guerra presso il prestigioso “Stork Club” di New York, riscontra un grande seguito e diventa la firma olfattiva del locale. A Sortilège seguono nel 1937 Bourrasque, Iris e Tubéreuse. Nel 1938, mentre l’Europa entra in guerra, Brumes di Le Galion incoraggia le donne alla speranza e a non dimenticare la loro bellezza, malgrado tutte le ostilità del momento, utilizzando preziosamente qualche goccia di profumo sulla loro pelle.

Il 1946 rappresenta un anno fondamentale per Vacher, la conferma del suo genio. Serge Heftler-Louiche e il cuturier Christian Dior vogliono sviluppare una fragranza per la loro casa di moda e si rivolgono a Paul Vacher, che crea per Christian Dior un meraviglioso profumo chypre chiamato semplicemente Miss Dior. Un trionfo.

Nel 1950 Paul Vacher acquista un palazzo signorile a Neuilly per ospitare il futuro laboratorio e gli uffici di Le Galion. Per oltre 30 anni, la Maison Le Galion fornirà il concentrato di materie prime per la produzione di Miss Dior di Christian Dior, in particolare il gelsomino, la rosa e il neroli, e collaborerà con i produttori di questi fiori in modo da poter preservare la qualità e la stabilità dei loro estratti.

Parallelamente alla sua attività con Christian Dior, Paul Vacher crea le sue fragranze per Le Galion come Special for Gentlemen (1947), Frac (1949), Lily of the Valley, La Rose (1950), il famosissimo e rinomato Snob (1952) e Whip (1953). Questa è l’età d’oro della Profumeria Francese.

Nei primi anni ‘60, Christian Dior si rivolge nuovamente a Paul Vacher. Questa volta desidera una fragranza di presenza e forza pur rimanendo estremamente raffinata. Nel 1963 Paul Vacher crea Diorling. A quel punto la Maison Le Galion era famosa a livello internazionale e nel 1964, Sortilège, veniva venduto in 97 paesi del mondo. In quel periodo Paul Vacher crea due profumi per Jean Desses: Celui e Kalispera (1962), e continua a creare per il suo marchio Le Galion: Cologne Extra-Vieille (1967), Galion d’Or e Vétyver (entrambi nel 1968), e ancora Eau Noble (1972).

Quando Paul Vacher muore improvvisamente nel 1975, la figlia Dominique De Urresti, che aveva studiato con il padre e collaborato con lui per un decennio, diventa il “naso” della Maison. Nel 1978 creò Mégara in omaggio a suo padre. Nel 1980, Le Galion viene venduta a un gruppo americano e il marchio cade nell’oblio.

Più di 30 anni dopo la Maison Le Galion rinasce dalle ceneri come la fenice grazie alla passione di Nicolas Chabot che ha rilevato il brand che ha lavorato con diversi profumieri al fine di riformulare alcuni dei profumi di Le Galion.

 

 

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