Peonie mon amour: i consigli di un esperto

Una nuova rubrica sui fiori più utilizzati nel mondo dei profumi e su come coltivarli. Ecco le dritte e i consigli di Carlo Salvi Del Pero sulle peonie.

Solitamente impiegata come nel mondo dei profumi come nota di supporto, in abbinamento sempre alla rosa, la peonia non ha nulla da invidiare a quella che in molti considerano la regina dei fiori. Punti di vista dato che in oriente, e particolarmente in Cina, la peonia è chiamata “la regina dei fiori” ed è oggetto di un vero e proprio culto, già 1000 anni prima di Cristo. Amate dall’imperatore le peonie diventarono il principale motivo decorativo delle porcellane cinesi, soprattutto delle epoche Ching e Ming. In Europa le peonie erano conosciute nell’antichità soprattutto per le loro virtù medicinali; nella mitologia greca, infatti, Peon, medico degli dei ed allievo di Esculapio, curò Plutone da una ferita utilizzando radici di peonia, il dio per ringraziarlo e sottrarlo all’invidia dei colleghi gli fece dono dell’immortalità, trasformandolo in un fiore: la peonia. Meno scontata della rosa la peonia ha fiori spettacolari e delicati, nonostante ciò il loro fascino è enorme e le fioriture esplosive rappresentano uno dei più esaltanti spettacoli della primavera.  Anche quest’anno ai Vivai delle Commande, in frazione Tuninetti di Carmagnola (Torino), si potrà assistere all’incredibile spettacolo di oltre quattromila peonie in fiore.  Dal 16 al 18 maggio (dalle 10 alle 19) Gabriella, Lodovico e Carlo Salvi Del Pero aprono gratuitamente al pubblico la loro tenuta di famiglia, dove la passione per le peonie da hobby si è trasformata in un’attività imprenditoriale di eccellenza. I visitatori potranno passeggiare e godersi le varietà di peonie (alcune del tutto nuove), i loro colori e profumi, ma potranno anche acquistare piante in vaso oppure ordinarle per l’autunno a radice nuda. Abbiamo chiesto a Carlo Salvi Del Pero dritte e consigli su come coltivare questo splendido fiore. Prendete appunti.

Il suo primo ricordo delle peonie.
A casa di mia nonna, un esemplare enorme di peonia arbustiva ‘Duchesse de Morny’.

Qual è il periodo giusto per coltivare le peonie?
Le peonie si mettono a dimora preferibilmente in autunno, sono piante perenni molto rustiche e vigorose.

Le regole da seguire per coltivare le peonie.
Hanno bisogno di terreno ben drenato, sole almeno mezza giornata e poca acqua.

Le più profumate.
Le varietà più profumate sono Brocaded Gown – Festiva Maxima – Krinkled White- Vivid Rose – Top Brass.

Le più belle.
Le peonie arbustive, che possono raggiungere dimensioni molto importanti e regalare fioriture spettacolari.

Le più facili da coltivare.
Sono gli ibridi intersezionali, più versatili e vigorosi.

Il paese con le specie di peonie più interessanti.
La Cina.

La domanda che le fanno di più riguardo alle peonie.
Ci chiedono se sono acidofile (la risposta è NO).

Di quanto spazio hanno bisogno?
Circa 80 cm di diametro le erbacee, 1.2 metri le arbustive.

Come e quando va fatta la potatura?
Le peonie erbacee si potano a novembre, raso terra. Le peonie arbustive non si potano, si toglie il secco a fine inverno. Gli ibridi intersezionali si potano a 20 cm da terra, a novembre.

Un accorgimento per conservare più a lungo i fiori una volta recisi.
Aggiungere zucchero nell’acqua, che va cambiata quotidianamente, raccogliere i fiori appena prima che i boccioli si aprano, lasciarli dischiudere in vaso.

Le peonie più rare.
Alcuni ibridi di peonia Rockii.

Hanno delle proprietà medicinali?
E’ usata in erboristeria come antispasmodico, ma non ne so molto di più.

Una curiosità sulle peonie.
In natura sono diffuse in tutti i continenti dell’emisfero Boreale.

Il posto migliore dove ammirarle, oltre al vostro vivaio.
Il giardino di Gian Lupo Osti sul lago di Bolsena

Un libro sulle peonie che consiglia di leggere.
‘Peonies’ di Allan Rogers, Timber Press.

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