Pitti Fragranze 13: best of

Full immersion nel meraviglioso mondo delle fragranze artistiche tra nuovi brand, e quelli iconici, e poi approfondimenti, curiosità, incontri interessanti. Tutto questo, e molto altro ancora, a Pitti Fragranze 13

Immergersi tra effluvi profumati, scoprire nuovi brand che arrivano da tutte le parti del mondo, approfondire la storia delle materie prime della profumeria, sono tanti gli eventi e gli incontri che hanno caratterizzato, come sempre, l’ultima edizione di Pitti Fragranze 13. Il tema di questa edizione era il Caleidoscopio Olfattivo, ovvero il linguaggio del colore che ispira l’universo delle fragranze, in un viaggio tra le forme, i colori e i profumi. Tante le novità presentate impossibile citarle tutte, tra i nuovi lanci delle maison affermate e quelle delle “new entry”. Tra quest’ultime da tenere d’occhio Extrait d’Atelier, un progetto tutto italiano creato da Chiara Ronzani, che ha lavorato per molti anni nel mondo della moda, e celebra il savoir fare e i mestieri d’arte e cattura l’odore che si respira nei grandi atelier. Altro nuovo brand interessante Verduu, che vede coinvolto nel team il naso Mark Buxton, l’autore tra l’altro di diverse fragranze di Comme des Garçons. Monsieur Buxton é stato  messo a confronto con fashion designer emergenti, e dopo aver individuato l’identità del brand ha creato la loro fragranza, con gli stessi standard dei marchi di lusso, e un’immagine curatissima.

Impossibile poi non citare Project Renegades, che vede per la prima volta tre nasi di fama mondiale: Bertrand Duchafour, Mark Buxton e Geza Schoen, dar vita ad un progetto unico nel suo genere. A spingerli, nonostante il carnet di impegni impellenti di ciascuno, la voglia di divertirsi insieme e di rompere ogni limite lasciando libero sfogo alla creatività. Poi The House of  Oud, una collaborazione tra un maestro profumiere italiano e un produttore di oud di Giacarta, dal packaging sontuoso come i jus che caratterizzano ogni fragranza, che celebrano l’oud declinandolo in mille interpretazioni. Molto coinvolgenti i workshop e approfondimenti, come quello dedicato al bergamotto all’interno di RAW, il format che racconta la materia prima del profumo, che vedeva coinvolti Mane e Capua 1880. E poi Chandler Burr, che ha presentato l’installazione-evento “Oggetti d’Arte. Forma, Colore, Profumo” nel quale ha messo a confronto 15 opere olfattive con 15 diversi capolavori della pittura, fotografia, scultura e architettura insieme al critico d’arte Francesco Bonami. Fino ad arrivare al worskshop che ha celebrato le donne nel mondo della profumeria, le maestre profumiere e le creatrici di brand dai primi del novecento ai giorni nostri. Come sempre Pitti Fragranze non ha deluso le aspettative…..

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