Questionario Olfattivo: Andrea Spatola, founder di Ciatu

Alla scoperta dell’ultima fragranza di Ciatu ma anche degli odori che più ama Andrea Spatola founder del brand.

Primo ricordo olfattivo. Credo l’odore delle piccole sedie di legno ai tempi dell’asilo.

Come nasce il tuo amore per le fragranze? Puramente per caso, in quanto mi sono apprcociato al mondo delle fragranze prima per lavoro e poi per passione, quindi è stato un percorso inverso rispetto agli appassionati più puri.

Che cos’è per te il profumo? La possibilità di esprimere un concetto astratto (un ricordo, un luogo o semplicemente un pensiero) in qualcosa di reale e tangibile. Un mezzo per comunicare una parte di se agli altri, equivale ad una tela per un pittore.

Ci parli dell’ultima creazione? Akragas ovvero Agrigento. Un viaggio indietro nel tempo di più di 2000 anni nella valle dei templi di Agrigento. Ho cercato di immaginare e ricreare quell’atmosfera lì, quando i nostri predecessori Greci andavano ad offrire i loro doni agli dei, tra incensi e piante aromatiche. Io lo trovo molto evocativo e poetico.

Nella collezione qual è il profumo che ti rappresenta di più? Catania sicuramente, visto il mio carattere per così dire “vulcanico”. In realtà credo che comunque ogni creazione sia in linea con una parte di me.

Qual è il best seller della collezione? Ortiughia, quello con il nome più complicato! Risulta gradevole praticamente a tutti senza distinzione. I clienti lo amano perché è un fico diverso dal solito.

Un odore senza cui non puoi vivere. L’odore del mare.

Un odore che non ami. Sicuramente l’odore di qualsiasi tipo di formaggio!

Un odore di cibo che ami. Direi che sono due (mare, monti). Tonno fresco ai ferri con cipolla caramellata. Involtini di melanzane fritte con tritato di carne.

Un odore che ti fa tornare bambino. Odore di poseidonia arsa dal sole sugli scogli e crema solare.

Di cosa odora la tua casa? Decisamente un mix di fragranze (ambiente del mio brand), ma la bellezza è che vivendo in campagna la fa da padrone il profumo delle stagioni o della terra bagnata quando piove.

L’odore della tua città. Limoni, pesce, reti di pescatori e salsedine sui pescherecci.

Collezioni qualcosa?  Non sono molto legato agli oggetti quindi direi che amo collezionare nuove esperienze.

Per Info: Ciatu

 

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