Raw by Mane a Pitti Fragranze: la conferenza che mi ha fatto riscoprire la rosa

Pitti Fragranze e il talk Raw By Mane

La rosa è uno dei fiori che i profumieri amano e utilizzano da sempre nelle loro creazioni. Proprio alla regina dei fiori, Mane, nota maison essenziera, ha dedicato RAW by MANE, conferenza che si tiene ogni anno a Pitti Fragranze, e che approfondisce le più interessanti materie prime della profumeria. Un format di successo amatissimo dai visitatori. Melanie Duhamel (Direttore della Divisione Fragranze, MANE Italia, Spagna e Portogallo), Cyril Gallardo (Director of Ingredients di MANE EMEA), Mathilde Voisin (Marketing Manager of Ingredients di MANE EMEA) e Mathieu Nardin (Perfumer di MANE Paris) hanno ripercorso la storia della rosa, e delle sue essenze, documentate a partire dal 1370.

Rosa: le più usate in profumeria

Nonostante le centinaia di varietà di rose esistenti attualmente sono solo due quelle utilizzate in profumeria e sapete perché? Perché per distillare una rosa bisogna che il petalo sia molto sottile. Più è grosso e compatto, più è difficilissimo estrarne il profumo. E cosi la rosa damascena, di provenienza bulgara, turca o iraniana, e la centifolia di Grasse, sono diventate le rose usate nella profumeria perché hanno petali sottili, un profumo molto intenso e fioriscono diverse volte l’anno. Entrambe derivano dalla rosa Gallica, una varietà europea. La centifolia è detta rosa di maggio perché fiorisce in tarda primavera ed è coltivata a Grasse dall’inizio del XX secolo. Il suo profumo rivela delle note soffici, pastellose, dolci, con una sfaccettatura di limone e una nuance leggermente pepata. La rosa damascena ha 36 petali ed è originaria della Siria, è un’ibridazione della rosa di Damasco, chiamata così perché fu scoperta dai crociati a Damasco.

La rosa Centifolia: sfaccettature olfattive

Il talk “The Rose: Reinventing Iconics” ha approfondito il ruolo delle tecniche di lavorazione di MANE, usate per ampliare lo spettro di note derivate da questo fiore per arricchire la palette dei profumieri, ma anche una new entry tra le rose.

Dalla lavorazione della rosa, si ottiene l’olio essenziale, leggero e fruttato,  e la concreta, una sostanza solida e cerosa da cui si ottiene con una successiva lavorazione l’Assoluta, ricca e potente, e la Superessence, femminile e fresca. Dall’Assoluta Mane ricava il Methyl Eugenol Reduced e la Recolourised. Ma andiamo per ordine partendo dall’Assoluta. L’Assoluta di rosa Centifolia é una nota floreale talcata con sfaccettature fruttate E’ molto ricca e ha un profumo mielato e animalico che si usa per dare profondità ed intensità alle composizioni. La Superessence di Mane si ottiene dalla distillazione della concreta e ne cattura le molecole più leggere. Il risultato è un odore fruttato talcato, delicato e fresco, come quello del fiore, con note fruttate di frutti rossi, litchi e marmellata di albicocca.

La rosa Damascena: sfaccettature olfattive

E’ la rosa più coltivata al mondo per il suo olio essenziale e cresce principalmente in Turchia e Bulgaria. L’olio essenziale di rosa Damascena viene estratto con distillazione a vapore, che cattura le molecole più volatili, e ha un bouquet leggermente fruttato, con una sfaccettatura di litchi riscaldata da note mielose e un sottotono speziato. Dall’olio essenziale di rosa Damascena si ottiene con distillazione molecolare l’Assoluta e la Decolourised, Una rosa speziata con sfaccettature mielose e un sottotono verde, più floreale e cipriata dell’olio essenziale. Il Methyl Eugenol Reduced ha un odore floreale morbido con sfaccetature dolci, più polveroso dell’assoluta con una sfaccettatura metallica fredda.

La rosa secondo Mane e una nuova varietà

Samo partiti da una nuova rosa usata in profumeria: la Crimean Rose, o Pale Pink, prodotta in Moldova, paese noto per la fertilità dei suoi terreni, ma anche per essere uno dei più poveri d’Europa. Questa rosa veniva usata per produrre i profumi della famiglia imperiale, e appartiene alla varietà Lani, ibridazione della rosa Alba. Per l’estrazione dell’assoluta si usano gli stessi processi estrattivi delle altre varietà. Il risultato è sorprendentemente fresco, con sfaccettature di limone, ribes nero, che evolve poi in note di tè con una sfaccettatura di fieno. Con l’estrazione JUNGLE ESSENCE™ che è esclusiva di Mane il processo di estrazione consente un bilanciamento dei parametri per raggiungere il perfetto equilibrio tra note di testa e fondo, e prevede la possibilità di creare un co-estratto.  Un esempio è Lychee Rose Neo Jungle Jungle Essence™ creato con la co-estrazione della polpa del litchi e i fiori della rosa damascena provenienti dalla Turchia, impossibile da ottenere da un semplice mix di entrambi gli ingredienti. Il risultato è una rosa rugiadosa con un effetto petaloso frutttato, e sottotono di lampone, ribes nero, limone. Una delle molecole chiave dell’assoluta di rosa, Il Phenylethyc Alchool, usato per ricreare l’accordo rosa e  a cui si l’effetto confortevole e caldo delle note dell’assoluta con sfaccettature polverose cosmetiche viene estratto con un nuovo processo naturale di biotecnologia. Il risultato è un cuore floreale polveroso dall’odore di lilla e rosa con nuance di miele  e sottotono di vino.

L’Upcycling e la sorpresa finale

Infine in nuovo processo di Upcycling che da valore aggiunto ad un ingrediente, in quanto è un processo di trasformazione degli scarti, e si ottiene utilizzando materiali di scarto provenienti da altre industrie ma non solo.  Tramite questa tecnica Mane ha creato la Rosa Damascena Absoflor Up. Il risultato non è ricco come l’assoluta, ma ancora piuttosto potente, e con note morbide e sfaccettature erbacee e di cera. A fine conferenza una sorpresa per il pubblico già inebriato dal viaggio olfattivo.  Il profumiere di Mane, Mathieu Nardin, ci ha omaggiati di una fragranza creata appositamente per l’evento.  Una fragranza a base di rosa damascena, centifolia e moldova ottenuta con le varie tecniche di estrazione. La fragranza Cuir De Rose, un omaggio a Firenze, è una rosa con un un accordo di pelle, gelsomino Grandiflora ottenuto tramite E-Pure JE™ e Ambrettolide.

Sul sito di Pitti Fragranze a questo link è disponibile il video della conferenza

 

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