Roja Dove e la sua firma olfattiva

Dall’ambra al gelsomino: il celebre maestro profumiere Roja Dova racconta le materie prime che predilige nelle sue creazioni e perché…

Lui é una leggenda del mondo della profumeria, il suo esordio nel settore delle fragranze risale al 1981, quando entra a far parte della maison Guérlain, dove rimane per un ventennio e viene insignito del prestigioso ruolo di “Global Ambassador”, di solito é appannaggio solo dei membri della famiglia Guerlain. Lascia poi la storica azienda francese per fondare il suo brand ROJA PARFUMSe si dedica alla creazione di “Haute parfumerie”, termine da lui coniato, aprendo uno spazio esclusivo e lussuoso all’interno di Harrod’s a Londra: The Roja Dove Haute Parfumerie, che lo consacra ad icona. Per i suoi meriti Roja Dove è stato nominato Creative Ambassador for Great Britain, onorificenza concessa ai più celebri creativi del Regno Unito come Sir Paul Smith, Vivienne Westwood, Kate Moss e Victoria Beckham. In occasione di Esxence abbiamo intervistato Monsieur Roja Dove sulle materie prime che ama usare nelle sue fragranze (presenti anche nella sua recente collezione Profumi D’Amore) e abbiamo scoperto che…

“Le mie creazioni sono tutte molto diverse, una profumeria all’interno dei profumi, ma come tutti ho una serie di materie prime preferite che le caratterizzano, anche se due sono quelle essenziali che non mancano mai nelle mie fragranze: il labdano e l’ambra grigia.

Lavoro molto con l’assoluta di labdano il cui odore ricorda quello dell’ambra grigia, la compro da una compagnia specializzata nella sua produzione, che ne ha in catalogo 40 tipi diversi. Uso l’assoluta di labdano, che é estratta dalla superficie dei fiori e che è meno intensa dell’olio di cisto labdano, che invece si ottiene dalle foglie e dai rami. La doso in piccole quantità quando voglio  riprodurre perfettamente il profumo della pelle calda.

Altro mio punto di riferimento é l’ambra grigia, quella vera, che é costosissima, più di sette volte il prezzo dell’oro, e la lavoro direttamente io. E’ un materiale magico, fissa gli ingredienti sulla pelle e il suo potere é enorme. Amo il suo profumo soft e leggermente sensuale (é come baciare qualcuno) mi piace così tanto che quando sarà vorrei essere seppellito con un pezzo di ambra grigia che custodisco a casa.

Amo molto poi il gelsomino, la rosa di maggio, il bergamotto, i fiori d’arancio, l’orris. Fanno tutti parte della mia firma olfattiva, così come non disdegno le materie sintetiche per l’effetto che danno a quelle naturali. E’ come indossare una t-shirt di puro cotone che a fine giornata perde il suo aspetto fresco, ma se a questa t-shirt viene aggiunta una percentuale di spandex o elastam il suo aspetto risulterà impeccabile nel corso delle ore.”

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