Come avere capelli più sani e forti? Scopriamo insieme AQUIS il nuovo modo di asciugare i capelli senza provocare danni
Capelli sani e splendenti? Merito della cheratina, una proteina che dona ai capelli forza e integrità. La cheratina è distribuita all’interno dei capelli e quando sono bagnati assorbe rapidamente l’acqua in questo modo i capelli si gonfiano e si allungano, indebolendosi, questo è il momento in cui la nostra chioma é più vulnerabile e soggetta a danni. Per proteggere la forza dei capelli, l’acqua deve essere rimossa nei primi minuti subito dopo la doccia. Fondamentale portarli dalla fase bagnata a umida nel modo più rapido e uniforme, per evitare che le cuticole si aprano, se così fosse per prima cosa si aggrappano agli asciugamani di spugna, siano essi fatti di cotone o microfibra, rompendosi e indebolendo lo strato protettivo dei capelli, l’esposizione successiva al calore dell’asciugacapelli rompe le cuticole aperte, crea fessure e estrae l’umidità naturale contenuta nei capelli. Risultato? I capelli diventano fragili e tendenti alla caduta.
Per ovviare a questo problema c’è una soluzione sotto le spoglie di uno speciale telo, lanciato da poco sul mercato, che si chiama AQUIS, realizzato con un innovativo sistema di asciugatura creato con fibre ultra-fini, che si dividono in fili più sottili di seta. A prima vista sembra un asciugamano, ma é più sottile e più liscio, che permette di risparmiare tempo nell’asciugatura e di protegge i capelli dai danni causati dall’attrito. L’acqua assorbita è distribuita in modo efficiente attraverso il tessuto, pur continuando a asciugare i capelli nel punto di contatto. Questo aiuta a ridurre al minimo il gonfiore e l’allungamento dei capelli, proteggendone l’integrità. Il risultato è capelli più forti, più sani e maneggevoli, e riduzione dell’effetto crespo.
Inutile dire che con tali premesse AQUIS si é attirato subito l’attenzione degli addetti al settore e del colosso Sephora che ha voluto il brand in esclusiva, e che arriva da settembre nei punti vendita italiani.