Per quattro settimane le lettrici di Beautyscenario.com hanno testato Vitality Shot di Ioma Paris, messo a disposizione dal brand di skincare che usa la tecnologia avanzata a supporto della bellezza. Scopriamo insieme cosa ne pensa Serena Bianchin, cake designer napoletana di base a Milano
Quando si acquista un prodotto, soprattutto di bellezza, l’opinione e il consiglio di un’amica a volte é più importante di quello delle esperte del settore. E’ per questo che abbiamo deciso di coinvolgere le lettrici di Beautyscenario.com in una iniziativa realizzata in collaborazione con Ioma Paris, il brand francese di skincare più all’avanguardia, che usa la tecnologia avanzata a supporto della bellezza, e in vendita in esclusiva da Marionnaud. Ioma Paris ha dato l’opportunità ad alcune lettrici del sito di testare per quattro settimane Vitality Shot, siero illuminante che protegge dalle aggressioni esterne, che neutralizza gli effetti dello stress e della fatica rafforzando le difese immunitarie della pelle, il tutto formulato senza parabeni, silicone e olio minerale. Chi meglio infatti delle consumatrici finali può darci l’opinione sull’efficacia di un prodotto? Ecco cosa ci ha raccontato a fine trattamento Ecco cosa ci ha raccontato a fine trattamento Serena Bianchin, 41 anni, cake designer napoletana di base a Milano
Conosceva il brand Ioma Paris? No, non lo conoscevo.
Dopo l’applicazione di Vitality Shot come trova la sua pelle? Più luminosa e rigenerata.
Comprerebbe o consiglierebbe questo prodotto? Si, lo farei.
La sua opinione sull’efficacia del prodotto. E’ senza dubbio un ottimo prodotto che permette di ottenere risultati visibili in poco tempo.
La personalizzazione è il futuro. La tecnologia è a supporto di creme sempre più personalizzate con concentrazioni di ingredienti attivi molto elevate. Un beneficio senza precedenti. Per ottenere la sua crema personalizzata si sottoporrebbe ad un’analisi della pelle in profumeria? Sono convinta che la personalizzazione rappresenti un grande passo in avanti nella cosmetica ma mi spaventa un po’ il costo elevato che potrebbe avere un prodotto personalizzato.