Appassionati di profumi un weekend da non perdere a Torino, dove al Museo d’Antichità domani inaugura la mostra “Incēnsum” con un ricco calendario di eventi aperti al pubblico
Inaugura domani 10 settembre a Torino, con la mostra “Incēnsum” – che si terrà presso il Museo d’Antichità – la terza edizione di PerFumum Torino, manifestazione dedicata alla cultura dell’olfatto. La mostra, che avrà come tema dominante l’antica “Via dell’Incenso” è nata in collaborazione con il National Museum di Muscat, non dimentichiamo che Il sultanato dell’Oman è il maggiore produttore mondiale di franchincenso.
Un percorso, quello della mostra, che ripercorre migliaia di chilometri, che attraversa deserti e montagne, e che parte dall’Africa per arrivare in Giappone, tracciato attraverso secoli di commercio di questa resina speciale e preziosa. “Via dell’Incenso”, oggi Patrimonio UNESCO, che partiva dall’Oman e dallo Yemen per giungere in luoghi lontani, mettendo in contatto molteplici culture e religioni; dall’Europa all’India, dalle terre d’Arabia all’Africa.
La mostra si prefigura come un percorso di conoscenza di questa materia prima che fa parte delle nostre memorie olfattive. Sarà l’occasione per scoprire le differenze tra i vari incensi. “Perché incenso vuol dire tante cose” ci dice Roberta Conzato presidente dell’associazione culturale torinese Per Fumum e mente della manifestazione.
“Il franchincenso in particolare è la materia più preziosa. La boswelia sacra, albero che cresce da secoli nel sultanato dell’Oman, viene incisa e il liquido che fuoriesce, l’incenso, (e che la pianta produce per difendersi) inizialmente è di un colore giallo. Dopo 15 giorni questa prima resina si esaurisce ed è solo a questo punto che inizia a fuoriuscire la parte più preziosa; il franchincenso, che ha un colore biancastro con sfumature verdi”.
“Il suo profumo ha una nota aromatica ma molto più morbida rispetto a quella dell’incenso, Nel percorso della mostra si potranno capire le varie differenze. Abbiamo sia la materia prima che una parte olfattiva, c’è inoltre una parte didattica in cui viene spiegata la differenza tra le piante. Ma anche l’estrazione, la lavorazione e molto altro ancora, affinché il visitatore possa vivere un’esperienza immersiva completa e coinvolgente.”
“Il biglietto della mostra che si tiene al museo dell’Antichità, che fa parte dei musei reali di Torino, da la possibilità di visitare tutti i Musei Reali; Palazzo Reale, La Galleria Sabauda, L’Armeria Reale anche la parte del Duomo dove è conservata la Sindone.”
“A completamento della mostra, nel weekend d’apertura, sono previste diverse conferenze ed eventi; dalla promenade olfattiva per la città il 18 settembre, alla conferenza di Giorgia Martone. Quest’ultima presenterà il suo libro “La Grammatica dei Profumi” e parlerà delle materie prime, in particolare resine e legni. Per l’occasione Roberta Conzato che è anche una profumiera ha creato la fragranza che i visitatori sentiranno di sottofondo nelle conferenze, e la mostra, a base di franchincenso e rosa.”
“Domenica mattina ci sarà l’associazione Grasse Expertise, che raggruppa tutte le aziende che lavorano nell’area e il pomeriggio sarà l’occasione per scoprire il chinotto, pianta profumatissima usata anche in profumeria, con il Consorzio del chinotto.”
“Poichè la mostra “Incēnsum” prosegue fino a gennaio sono previste inoltre delle conferenze durante il periodo di Artissima il 7-8-9 novembre tra le quali una organizzata dal Museo Internazionale della Profumeria di Grasse, mentre all’interno dello spazio espositivo di “Incēnsum” verrà ospitata la mostra fotografica dell’Accademia del Profumo, che compie 30 anni.”
Prima di chiudere la nostra intervista ho chiesto a Roberta Conzato i suoi profumi preferiti all’incenso. Eccoli: Frankincense and Myrrh di Czech & Speake, La Liturgie des Heures di Jovoy Paris, Cardinal di Heeley e quello di Villoresi
Per avere il programma completo degli eventi vi cosigliamo di consulatre le pagine social Facebook e Instagram