Alla scoperta dell’ultima fragranza di Laboratorio Olfattivo ma anche degli odori che più ama Roberto Drago, Direttore Creativo del brand, e co-founder di Kaon.
Primo ricordo olfattivo. Il profumo della pelle del braccio di mia nonna dove io appoggiavo la testa. Un mix di pelle e talco
Come nasce il tuo amore per le fragranze? Sono cresciuto nel settore, i miei genitori avevano una profumeria quando ero piccolo e quindi sono sempre stato circondato dai profumi
Che cos’è per te il profumo? Oggi è sicuramente vita in quanto ne ho fatto il mio mondo ma è diventata una passione. Purtroppo, quando devo lavorare su nuove fragranze non posso indossare profumi ma altrimenti non passo giornata senza indossarne. Il profumo
Ci parli della vostra ultima creazione? Ti parlo di Nektar in quanto Arancia Rossa fatta da JCE non ha bisogno di racconti. Nektar, fatto con Pierre Gueros, nasce da una pianta dell’Oman, il Sidr (niente a che vedere con il cedro), da questa pianta si ricava un miele molto prezioso in medioriente, il Sidr Honey. Pierre si è ispirato a questo miele che abbiamo arricchito e avvolto di materie prime nobili e fatto appoggiare su un fondo legnoso ambrato.
Ci potresti descrivere l’ultima creazione anche con 3 aggettivi? Potente. Elegante. Misterioso
Nella collezione qual è il profumo che ti rappresenta di più, e perché? Vanhera sicuramente. Una assoluta di vaniglia circondata da note legnose secche ambrate e con un cappello di pepe. Sono io, carattere forte, ma con un fondo dolce
Qual è il vostro best seller? Nel mondo il best seller è Mandarino. In Italia, Salina è ancora molto gettonato
Un odore senza cui non puoi vivere. L’odore di casa mia e della mia città. Soffro di “Saubadade”
Un odore che non ami. L’odore della sigaretta.
Un odore di cibo che ami. Mmmmm… l’odore di una buona pasta pomodoro e basilico, riempie il naso e anche il gusto.
Un odore che ti fa tornare bambino/a. Se sento la Cumarina, mi viene in mente la Coccoina, la colla che usavo a scuola da bambino ed è una esplosione di ricordi immediati di infanzia.
Di cosa odora la tua casa? Lo ammetto, a casa ho dei diffusori ambiente di Laboratorio Olfattivo. In questo periodo di Legni & Co.
L’odore della tua città. Un odore vegetale (Torino è città piena di verde), con note ferrose. Dovessi pensarla in un profumo direi un Fougère.
Collezioni qualcosa? Non più, una volta ho collezionato, monete, francobolli, vinili… La mia collezione di vinili la uso ancora molto, mi piace ascoltarli ogni tanto.