La linea di prodotti beauty, e non solo, a base di carbone bianco dalle mille virtù, adottata anche nelle cucine degli chef stellati…

Tutto nasce da un viaggio in Giappone quando la ceramista danese Louise Vilsgaard scopre casualmente a Kyoto il “carbone bianco” o binchō-zumi, tipico del Giappone ma noto in tutta l’Asia per i suoi poteri benefici. Nero come la pece, nonostante il suo nome, il carbone bianco assorbe efficacemente le impurità da acqua, aria e anche dalla pelle, mentre rilascia minerali vitali assorbiti dall’albero durante la sua vita, come potassio, magnesio, calcio e fosforo . Trasformando così l’acqua del rubinetto, per esempio, in acqua minerale pura, se inserito in una brocca. E’ un filtro per le sostanze nocive, grazie ai piccoli pori che lo caratterizzano. Il carbone bianco assorbe l’umidità e cattivi odori dall’aria, e inoltre si dice migliori lo stato d’animo delle persone, la sua superficie poi è liscia, dura e bella, come un pezzo di porcellana.

Entusiasta Louise Vilsgaard ne parla alla sua amica, la produttrice cinematografica Pernille Lembcke, e insieme decidono di farlo conoscere anche in occidente. Dopo una serie di test lanciano nel 2004 il loro primo prodotto a base di carbone bianco “Kishu Binchotan”, offerto da testare a ristoranti e negozi in Danimarca. Il Ristorante Noma da Copenhagen,  due stelle Michelin e quattro volte Best Restaurant al mondo, è stato tra i primi ad usare i prodotti a base di carbone bianco di Sort Of Coal, questo il nome del brand, nel menù e nell’interior design del locale.

Sort of Coal oltre ad oggetti di design realizzati in carbone bianco produce delle vere chicche; dai prodotti di bellezza come shampoo e creme per il corpo all’aceto di legno di quercia (l’albero da cui si ricava il carbone bianco) alla Kuro Powder, polvere da usare, come fanno i giapponesi, nelle preparazioni di diversi tipi di piatti, per la sua azione purificante e detossinante..