Antygravity Yoga: quando lo yoga ti fa volare…

Una disciplina che racchiude in sé le posizioni tipiche dello yoga, unite a movimenti presi dalla ginnastica, dalla danza e dal pilates e si pratica sospesi nel vuoto. L’Antygravity Yoga é la nuova mania in tema fitness….

di Claudia Bellani

Praticare yoga in aria. Suona un po’ strano ma si può. Si tratta di una particolare forma di yoga – l’ultima nata in ordine di tempo, e frutto dell’incontro tra la sapienza millenaria orientale con la mente creativa e frizzante occidentale – che è approdata in Italia da poco, ma già sembra spopolare. Antygravity Yoga – letteralmente yoga contro la gravità – è una disciplina che racchiude in sé le posizioni tipiche dello yoga (le asana) unite a movimenti presi dalla ginnastica, dalla danza e dal pilates. Ma la novità è che si pratica sospesi nel vuoto, grazie all’ausilio di particolari amache appese al soffitto.

Antygravity Yoga: come nasce

Arriva direttamente dagli States, ideata dal coreografo delle celebrities Christopher Harrison che fondò la compagna artistica Antigravity Inc, progettò la prima amaca antigravità in tessuto soft touch e nel 2007 presentò ufficialmente l’Anygravity Yoga al mondo. L’idea geniale alla base di questa disciplina è proprio quella di sfidare la forza di gravità attraverso l’utilizzo di simil lenzuoloni che penzolano dal soffitto. Il risultato è un lavoro completo capace di modellare l’intero corpo riallineando le compressioni dovute alla gravità.

Antygravity Yoga: benefici

Il beneficio maggiore è legato al fatto che lo sforzo muscolare viene compiuto senza essere a carico della colonna vertebrale e così anche nelle posizioni più complicate non ci sono rischi di traumi. Anzi ci si potrà stupire di come una stessa asana in “aria” sia notevolmente meno complicata e piacevole. Ma i plus dell’antygravity yoga non finiscono qui. Sayonara Motta – fitness expert oltre che Master Trainer Antygravity Yoga in Italia, che dirige a Brescia la scuola Fiteducation- spiega infatti che “ l’Antygravity è una disciplina che si adatta a molti, anche a chi non ha mai praticato lo yoga tradizionale”. L’assenza di gravità non solo facilita il raggiungimento di posizioni insolite, ma la compressione discale zero durante le inversioni (cioè la non compressione della colonna) permette di ripristinare il sistema circolatorio e linfatico, stimolando il rilascio dei neurotrasmettitori al cervello.

Aumenta la flessibilità muscolare ed anche la mobilità articolare. Il rafforzamento della muscolatura del corpo è pressoché totale: arti inferiori, arti superiori, fascia addominale, muscoli di sostegno (core muscles), nessuno escluso. “Si tratta di un lavoro fisico e mentale” continua Sayonara Motta “e la forza della vita che ti butta giù è la stessa che ti fa risalire”. La pratica dell’Antygravity yoga porta infatti ad una valorizzazione dell’autostima attraverso il processo di conquista e controllo della paura. Rafforza il senso di equilibrio e contribuisce ad una maggiore percezione del proprio corpo.

Antygravity Yoga: per chi non é indicato

L’Antigravity yoga specifica Silvia Salvarani – una delle più autorevoli insegnanti di Yoga in Italia – “è una pratica adatta a persone in buona salute e giovani. Devono astenersi coloro che hanno problematiche cardio circolatorie, hanno subito traumi od interventi alla colonna vertebrale, così come chi soffre di glaucoma, di ernia oppure di obesità”. Una musica rilassante fa da sottofondo alle lezioni che, come specifica Silvia Salvarani, “ durano circa 45 minuti e sono tenute da insegnanti esperti. La tipologia stessa della pratica e l’utilizzo delle amache, che necessitano di accortezze tecniche di istallazione, escludono infatti improvvisazioni per così dire ‘domestiche’ “. In Italia l’Antgravity yoga è riconosciuto dalla ASD Fiteducation, che si occupa anche di formare gli insegnanti e di orientare chi si vuole avvicinare a questa nuova e particolare disciplina.

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