Tutto quello che volevate sapere sulla mesoterapia, e le sue evoluzioni, il trattamento mirato per ridurre, ed eliminare, il nemico che mina l’autostima delle donne nel periodo estivo….
di Claudia Bellani
Con l’estate agli sgoccioli, torna alla ribalta il tormentone stagionale che affligge milioni di donne, grasse o magre, giovani o più âgée, ovvero la cellulite. In generale la cellulite è un edema, cioè un ristagno di liquidi a livello dell’ipoderma e del derma, determinato da una cattiva circolazione. Le cause che portano alla sua formazione sono molteplici: da una predisposizione genetica allo stile di vita, dal fumo all’alimentazione, dall’uso di contraccettivi orali a veri e proprio squilibri ormonali. Agire su più fronti diventa quindi la parola d’ordine.
Tra i piani d’attacco, più conosciuti e convalidati c’è la mesoterapia. La mesoterapia, messa a punto dal medico francese Pistor negli anni 50, si basa sull’iniezione a livello dermico di piccole quantità di sostanze mediante l’utilizzo di aghi sottilissimi. Le sostanze iniettate sono in grado di favorire la naturale eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine attraverso il sistema linfatico. Inoltre, agendo anche sulla micro-circolazione sanguigna, garantisce una maggiore ossigenazione dei tessuti, con conseguente riduzione del classico effetto “ a buccia d’arancia” e maggior tono ed elasticità alla pelle. Le sostanze iniettate possono essere farmaci oppure prodotti omeopatici o fitoterapici, scelti in maniera personalizzata dopo una approfondita analisi della paziente da trattare, ed una attenta valutazioni delle specifiche problematiche per ottenere così un’azione mirata sugli inestetismi. Il trattamento- da non effettuarsi durante la gravidanza e l’allattamento – è praticamente indolore e non prevede particolari controindicazioni al di la di patologie cardiache, infezioni del sangue, HIV/AIDS, utilizzo di specifiche cure farmacologiche. Tra gli effetti collaterali più comuni, la formazione di lievi rigonfiamenti, i cosiddetti “ponfi” e la comparsa di piccoli lividi, che spariscono comunque nel giro di qualche giorno. Un ciclo completo va dalle 8 alle 15 sedute, con cadenza settimanale, anche se già dopo pochi trattamenti si possono vedere i primi, assolutamente incoraggianti, risultati.
Per contrastare anche i più blandi effetti collaterali dati dalla mesoterapia, ed in particolare la formazione di ecchimosi ( lividi) o fastidio durante il trattamento, la soluzione si chiama microterapia. “La microterapia può essere considerata la versione aggiornata ed indolore della mesoterapia” ci racconta il prof. Antonino Di Pietro – specialista in dermatologia plastica e presidente ISPLAD. “ Si effettua con un piccolo dispositivo a ventosa chiamato SIT ( Skin Injection Therapy), uno strumento nuovissimo con cui è possibile far arrivare nei primi strati della pelle principi attivi utili per contrastare l’inestetismo, munito nella cavità di un piccolo ago”. Simile al pungiglione di una zanzara, sottilissimo e lungo appena 2 mm, questo tipo di ago non arriva a toccare le terminazioni nervose e non crea quindi traumi nè sensazioni di fastidio. “Attraverso questo piccolo apparecchio monouso” continua il prof. Di Pietro “ si inietta sottocute una soluzione ipersalina che richiama i liquidi ristagnanti fino nel derma, dove sono convogliati nei vasi ed espulsi con le urine”. Le micro iniezioni, praticate a distanza di circa un cm l’una dall’altra, hanno come effetto quello di eliminare il gonfiore e riattivare il processo di combustione dei grassi. Anche in questo caso si consigliano 10/12 sedute, una volta alla settimana.
E per chi avesse paura degli aghi, oggi c’è una nuova metodica, la mesoterapia con Mesoflash. Come spiega il dottor Giordano Rossetti – medico chirurgo specializzato in medicina estetica – questo tipo di mesoterapia “ si basa sull’utilizzo di uno strumento, una sorta di pistola, con la quale viene colpita la zona da trattare. Il liquido contenuto nello strumento fuoriesce dallo stesso con un’alta pressione senza necessità di bucare la cute”. “ E’ adatta ad ogni tipo di donna” continua il dott. Rossetti “ poiché il mix di fitoderivati con il quale preparo il cocktail di sostanze da iniettare viene personalizzato di volta in volta a seconda della patologia in oggetto”. La mesoterapia con Mesoflash è inoltre velocissima. “ L’utilizzo della pistola permette di trattare in pochissimi minuti una gamba intera, con riultati visibili e misurabili già dalle primissime sedute”. Si può infatti perdere fino ad 1 cm a seduta! (Info: 02.76000790; email:rossetti.doc@email.it)