Beauty routine: Sergio Rotondo

Alla scoperta della beauty routine dei gentlemen italiani: Sergio Rotondo, giornalista.

 

[separator type=”thick”]

Ho 67 anni e sono un giornalista. Ho cominciato al Corriere della Sera ( dove sono rimasto quindici anni), allo sport. Poi sono andato a Quattroruote, quindi a Gente Motori. Poi all’Indipendente e infine, al Giornale, altri quindici anni, dove sono stato prima capocronista e poi, gli ultimi due anni, responsabile dello sport. Sono sposato, ho tre figli. Mi piace viaggiare: andare soprattutto in posti che non conosco. Ma non rinuncerei mai al week end lungo che da circa quindici anni ci concediamo a Capri verso la fine di giugno. Adoro il mare della Sardegna e andare con gli amici in caicco (Grecia, Turchia, Croazia, quello che conta è la compagnia), d’inverno mi piace andare a Courmayeur. Leggo abbastanza. I miei autori preferiti sono Philip Roth, davanti a tutti, Simenon (quello dei romanzi non quello di Maigret), John Williams, Joseph Roth. Tra gli italiani Alessandro Piperno, Giulio Cisco, Luigi Meneghello e Andrea Camilleri. E, da napoletano, adoro le canzoni del repertorio classico della mia città.

Un succo detox o una tisana che ama bere.  Non ne bevo mai, vado a caffè.

profumo preferito. Fico di Amalfi di Acqua di Parma

L’essenza per la casa preferita.  Il mio profumo o quello di mia moglie.

Un rito prima di coricarsi.  Controllare che il contatore del gas sia chiuso, altrimenti non prendo sonno.

I prodotti beauty indispensabili . Saponi, quelli neutri, senza particolari preferenze; anche per i doccia schiuma non ho particolari esigenze. Di creme ne uso pochissime, d’inverno, qualche volta quella per le mani; d’estate quelle idratanti: le scelgono o mia moglie o le mie figlie.

Cosa fa per mantenersi in forma? Vado in palestra.

Come si rilassa?  Leggendo un libro, ascoltando musica. E, soprattutto, quando la stagione lo consente, fumando un toscano in piena notte, sul terrazzo.

Quante volte si guarda allo specchio? Lancio una sbirciatina tutte le volte che ci passo davanti.

Bagno o doccia? Doccia, assolutamente.

Un cibo che la fa stare bene. Il sartù di riso e gli ziti alla genovese (attenzione è un piatto napoletano non ligure)

Un vizio che si concede. Qui violiamo la privacy. Scherzi a parte, fumo e bevo tanti caffè.

Una mania beauty. Non ne ho. A parte farmi radere dal barbiere. Lo trovo estremamente rilassante.

Nella sua beauty routine qual è il prodotto al quale non rinuncerebbe mai? Il profumo.

Cosa non manca mai nel suo frigorifero. Salumi e formaggi.

Gli indirizzi beauty preferiti nella sua città. Sono andato per più di quarant’anni dallo stesso barbiere in viale Tunisia a Milano; circa un anno fa ha chiuso. Ho seguito i suoi due lavoranti da un barbiere in via Vittor Pisani. Ci vado perché sono bravi, perché li conosco da tanti anni, perché sono gentili e perché sono a pochi passi da casa mia.

 

 

Tags from the story
,
More from Vanessa Caputo
I profumi della nostra vita: Sara e Sabrina aka Le Profumiere
“Siamo Sara e Sabrina aka “Le Profumiere”, due amiche di lunga data...
Read More

Rispondi